Allo stato attuale di complessità, il programma
gira senza difficoltà su pentium IV con meno di un GigaByte di memoria e
schede grafiche assai datate; su macchine di questo tipo è consigliabile non
attivare troppe funzioni contemporaneamente e non sovrapporre le finestre alle
finestre principali oscilloscopio ed analizzatore di spettro. In tal caso
infatti, il "refresh" dello schermo diviene computazionalmente molto più
oneroso.
Versione 6.0
Aggiungo queste note a questa pagina che è stata scritta
relativamente alla oramai mitica versione 3.0.
Allo stato attuale, ho sviluppato questo programma su un Pentium
IV 1600 Mhz con 256 Mb di Ram e Windows 2000. Da prove da me effettuate ho
potuto verificare che esso gira senza difficoltà su macchine ben meno potenti,
ossia:
Pentium 133 Mhz;
16 Mb di Ram;
Windows 95b;
Scheda sonora SB16;
Risoluzione schermo 800x600 256 colori. [nota: è il mio
vecchio computer di casa]
Che pertanto mi sento di indicare come requisiti minimi.
Le dimensioni di VA sono di circa 782x600 pixel, quindi una risoluzione di
800x600 è la minima possibile per poter lavorare decentemente. Eventuali
risoluzioni inferiori causeranno la comparsa automatica di ScrollBar, che se da
un lato consentiranno ancora un corretto utilizzo del programma, dall'altro ne
diminuiranno la praticità. In effetti VA è stato concepito per lavorare in
risoluzioni più alte (raccomandata 1024x768, in particolar modo se utilizzato
insieme allo strumento frequenzimetro e generatore di funzioni "flottanti"). Con
la versione 3.0, oltre alle finestre flottanti per frequenzimetro e scope,
si aggiunge il file ".ini" che consente di "congelare" la configurazione di
lavoro, anche nella posizione delle varie finestre aperte. Quindi, con una
risoluzione >=1024x768 si potranno disporre nelle varie aree dello schermo le
finestre senza sovrapposizioni.
A tal proposito, sto lavorando ad una versione di VA che
consente la ridimensionabilità "real time" della finestra sia dell'oscilloscopio
che dell'analizzatore di spettro, con l'ulteriore possibilità di poterle gestire
come finestre completamente separate. Invero tali modifiche non sono
particolarmente complesse, ma hanno l'indubbio svantaggio di richiedere
tempo, risorsa per me assai rara in questo periodo. NOTA: con la versione
3.0 ho aggiunto la finestra scope "flottante" anche se ancora non perfettamente
funzionante. Ho preferito dedicare le energie alla correzione di bachi ed
all'aggiunta di caratteristiche ben più importanti.
Dalla versione 6.0 sino all'attuale 7.0 la ridimensionabilità
della finestra principale è oramai una realtà, come pure una gestione molto più
agile della modalità a finestre flottanti.
Tempo permettendo dunque, la stessa sorte toccherà al
frequenzimetro, così poco citato in questo sito, del quale è da lungo tempo in
gestazione anche una versione "nel dominio del tempo". NOTA: DALLA VERSIONE 3.0
è STATO IMPLEMENTATO
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Last modified: 03/25/14