Visual Analyser Project (vers. 25 Silvia edition )
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*Determinare la risposta in frequenza di un device* Novità dalla versione 25 che, come spero descriveremo presto, comprende un sistema automatico per la determinazione della risposta in frequenza di un device. In particolare, nella versione 25 è compreso il metodo indicato in questa pagina (reso automatico e immediato) il metodo a impulso (che per il momento è da considerare solo didattico) e sono previsti MLS ed ESS attualmente in fase di scrittura per la prossima versione. Si accettano consigli.
figura 1 (la figura 1 è commentata alla fine della descrizione) Veniamo ora a quello che ritengo essere l'argomento centrale e motivo primo d'essere di questo programma. Ossia la determinazione della risposta in frequenza di un qualsiasi device audio. Io mi sono divertito (si, per me è un divertimento!) a determinare la risposta in frequenza del mio amplificatore di casa (un vecchio Kenwood KA70) e, ancora più divertente, la risposta in frequenza del mio equalizzatore grafico. Ma procediamo con ordine. Innanzi tutto ecco lo schema ... hardware da usare: cc Esistono vari modi per determinare la risposta in frequenza. Cominciamo da quello che utilizza solo il PC, senza generatori di segnali esterni. In prima battuta bisognerà procurarsi (o farsi da se) i cavi per i collegamenti come da schema. Ossia, bisognerà collegare l'uscita delle casse (il canale sinistro o destro) all'ingresso del device in analisi (es. amplificatore). Il canale rimanente d'uscita (oppure lo stesso : vedi avanti) va collegato all'ingresso line-in corrispondente (se utilizzate l'uscita destra collegatela all'ingresso destro e viceversa). Infine l'uscita del vostro device va collegata all'ingresso line-in rimasto libero. Fate attenzione all'ampiezza dei segnali in gioco, che potrete al limite controllare con il controllo di volume del vostro device. Se necessario dovreste predisporre un semplice attenuatore resistivo, al limite costituito da un semplice potenziometro. Immagino che i lettori di questo testo siano ferrati in elettronica ed elettrotecnica, in caso contrario non esitate a contattarmi via e-mail. Ora siete quasi pronti. Settate il generatore di funzioni interno per White Noise su entrambi i canali (v. generatore di funzioni) e schiacciate il tasto on. A questo punto potete, se vi ingombra, far sparire il generatore. Selezionate da VA, sul pannello di cui al punto 5 l'opzione A - B; oppure l'opzione B - A, a seconda che abbiate utilizzato rispettivamente il canale LEFT o RIGHT come ingresso del segnale proveniente dal device. Ricordatevi di settare correttamente il controllo di volume di windows, indicando come sorgente audio, appunto, il line in. Ed ovviamente di accendere VA! A questo punto ultima raffinatezza: cliccate almeno una volta sul tasto "zero", che si trova poco sopra il gruppo 5. Con questo pulsante setterete come livello ZERO DB l'armonica con il valore più alto. Per TORNARE INDIETRO, ossia settare il valore di zero DB al valore di default (32767) schiacciate il tasto "Reset". Se la vostra risposta in frequenza appare rovesciata, passate da B - A a A - B o viceversa. FINALMENTE ecco davanti ai vostri occhi la risposta in frequenza. Come detto nell'introduzione, il metodo usato cerca, nei limiti delle approssimazioni di calcolo e di rumori presenti, di rendere la misura indipendente dalla risposta in frequenza propria della scheda sonora. Se si desidera utilizzare generatori esterni, per esempio perchè già in vostro possesso, basterà semplicemente NON attivare il generatore interno ed effettuare i collegamenti dal vostro generatore come se fosse l'uscita casse della vostra scheda (che quindi potranno essere usate per monitorare a livello sonoro il vostro test). Il segnale di riferimento sarà ovviamente LO STESSO che mandate in ingresso al device sotto analisi, cosa che potreste fare anche quando usate il generatore interno, evitandovi così di abilitare la generazione del rumore bianco su entrambi i canali. NOTA: se cercate di determinare la risposta in frequenza di un equalizzatore grafico, potrete notare come essa varierà in tempo reale al muovere dei potenzionetri (probabilmente a slide) del vostro equalizzatore.
METODI ALTERNATIVI Deteminare la risposta in frequenza tramite generatore bianco può non essere sempre la scelta ottimale se, per es., si vuole testare il sistema per un ben determinato range di frequenze, od al limite solo una. Nulla vieta di far variare manualmente o con uno sweep generator le armoniche inviate al device; a tal proposito, fermo restando che potrete sempre utilizzare il meccanismo della differenza (ma anche non utilizzarlo, ovviamente) potrete approfittare dell'utilissima funzione peak-hold (v. punto 8 ). Essa provvede a mantenere graficato il massimo valore rilevato per quella armonica.
Utilizzando il metodo che usa l'opzione B-A o A-B la figura 1 mostra quello che ho ottenuto testando un vecchio equalizzatore grafico. Ho utilizzato il generatore di rumore bianco di VA, una semplice coppia di cavi ed il gioco è fatto. Nella fig. 1 si vede la curva di risposta in frequenza determinata con le posizione degli slide come in foto. A slide piatti avremo: figura 2
Muovendo il potenziometro dei 2.4 Khz verso la posizione +12db.....:
...e verso la posizione -12Db
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